Studio preliminare
Primary tabs
- 1 Introduzione
- 2 Situazione amministrativa e geografica
- 3 Obiettivo del progetto
- 4 Giustificazione del progetto
- 5 Oggetto e svolgimento del presente studio
- 6 Risultati preliminari
1 Introduzione
1.1 Premessa
Con la speranza di migliorare le condizioni di vita e di sviluppare economicamente la popolazione di Mugirampeke, situata nel Comune di Tangara, Provincia di Ngozi, il signor Laurent Kavakure, Ambasciatore del Burundi presso il Belgio e l’Unione Europea nonché Vice-presidente di EduSaT, ci ha contattati in qualità di consulente indipendente ed Esperto in Genio Idraulico ed Edile per studiare la possibilità tecnica ed economica di alimentare d’acqua potabile, assicurare l’educazione adeguata (primaria, secondaria), assicurare le cure sanitarie (costruzione d’un centro di sanità) ed assicurare la salute nell’ambito della popolazione della collina di Mugirampeke. Tutto ciò per arrivare all’obiettivo globale che EduSaT s’è fissato: «Educazione e Sanità per Tutti».
1.2 Persone contattate ed attività condotte sul campo
1.2.1 Domenica 7 maggio
Viaggio Bujumbura-Ngozi e sistemazione a Ngozi.
Equipe: Laurent, Félix Ndayisenga (Presidente del Consiglio comunale), Martin Ngendakuriyo ingegnere E.A.E. (acqua, risanamento e ambiente).
1.2.2 Lunedì 8 maggio
Discesa da Ngozi sul sito di Mugirampeke.
Equipe: Laurent, Félix, Edouard Manirambona (Vice-presidente del Consiglio comunale).
Discussione del progetto in Comune con l’amministratore comunale Pierre-Claver Mvukiyumwami.
Visita comune al sito di Mugirampeke, delimitazione del terreno del progetto.
Esplorazione delle sorgenti d’acqua delle colline circostanti. L’acqua sarà instradata per gravità.
Visita di cortesia al parroco di Musenyi.
Discussioni nella serata con le autorità dell’Economato generale di Ngozi.
1.2.3 Martedì 9 maggio
Udienza presso il Vescovo Gervais Banshimiyubusa.
Ritorno a Mugirampeke per misurare il terreno accordato ad EduSaT.
Lettura della lettera da indirizzare al Governatore di Ngozi.
Seduta di spiegazione del progetto ai rappresentanti della popolazione.
1.2.4 Mercoledì 10 maggio
Seduta di lavoro con il Governatore della Provincia.
Discussione con l’abate Liboire Barambariza a Kayanza.
Ritorno a Bujumbura.
Valutazione della missione.
1.2.5 Qualche osservazione
Il progetto di EduSaT è accettato dal Governo del Burundi.
Un terreno di 4 ettari è stato accordato al progetto di EduSaT.
Le autorità burundesi a livello politico, amministrativo e diocesano sostengono il progetto di EduSaT.
I fondi destinati al progetto transiteranno sul conto del vescovo di Ngozi.
Il Consiglio comunale si incaricherà di motivare la popolazione mediante l’approccio partecipativo, di supervisionare e seguire l’esecuzione del progetto e di assicurare il post-progetto mediante la presa in carico del progetto da parte dei beneficiari.
L’associazione E.A.E. (acqua, risanamento e ambiente) diretta da Martin Ngendakuriyo elaborerà gli studi tecnici e scientifici del progetto ed eseguirà i lavori sotto la supervisione del Consiglio comunale dello sviluppo.
La popolazione beneficiaria contribuirà fisicamente mediante la fornitura di materiali locali.
Sarà redatta una lista delle famiglie indigenti, incapaci di scolarizzare i bambini. Essa sarà soggetta al controllo dell’autorità.
I piani ed i preventivi delle costruzioni saranno redatti prossimamente, con scaglionamento secondo le priorità.
La visita di Marina Seghezza e/o Roger Crettol sarà benvenuta prima di qualsiasi decisione.
Fatto a Bujumbura il 11.05.06, Laurent Kavakure
2 Situazione amministrativa e geografica
La zona del progetto è situata in:
Provincia : Ngozi
Comune : Tangara
Collina : Mugirampeke
Il Comune di Tangara è situato ad est del capoluogo della Provincia di Ngozi, confina a nord-est con la Provincia di Muyinga ed a sud con la Provincia di Karuzi. Verso nord si trova il Comune di Kiremba, a sud-ovest il Comune di Ruhororo e ad ovest il Comune di Gashikanwa.
3 Obiettivo del progetto
L’obiettivo di questo progetto consiste nel far costruire una condotta d’acqua potabile e la scuola elementare di Mugirampeke (6 aule, 1 ufficio del responsabile, 1 sala per i maestri, 2 servizi sanitari) e creare un ambiente igienico accettabile per la popolazione interessata.
4 Giustificazione del progetto
La mancanza d’acqua potabile è fonte di malattie, come la verminosi. La popolazione di Mugirampeke fa molti chilometri per rifornirsi d’acqua potabile. Da qui la mancanza d’igiene, che implica la proliferazione delle malattie infettive.
I ragazzi non sono scolarizzati, in particolare le bambine.
Necessità d’un centro di sanità.
Musenyi, il centro più vicino, è stato completamente distrutto dalla guerra.
I malati gravi sono portati su una barella sostenuta da 4 spalle robuste.
La popolazione non è curata. La malaria è cronica.
Le donne partoriscono a casa in condizioni inaccettabili. La morte a seguito di cattivi parti è frequente.
Molte infezioni della pelle e malattie intestinali si trasmettono facilmente da una persona all’altra.
Questa piccola osservazione ci mostra chiaramente che altre malattie trasmesse dagli insetti sono presenti in questa collina, confinante con i campi della coltivazione del riso: la malaria, la febbre gialla, la filariasi, la tripanosomiasi e la malattia del sonno, causate dalle zanzare e dalle mosche tzé-tzé che vivono vicino all’acqua.
5 Oggetto e svolgimento del presente studio
L’oggetto del presente studio è la definizione delle misure da intraprendere per ottenere gli obiettivi fissati.
Di conseguenza, lo studio ha dovuto essere scisso in due fasi, ovvero:
- La prima fase è dedicata al riconoscimento, alla determinazione dei dati di base, all’identificazione del fabbisogno d’acqua, delle risorse d’acqua e del sistema di distribuzione adeguato:
- determinare la quantità di infrastrutture di cui si ha bisogno,
- stabilire i preventivi estimativi dei lavori,
- sensibilizzare le autorità e la popolazione locale che collabora.
- La seconda fasesarà dedicata alla topografia, al sondaggio geodetico e all’elaborazione dei piani dettagliati dell’esecuzione di ciascun’opera: elaborare un documento di studio d’esecuzione comprendente tutti i piani e le prescrizioni tecniche.
- elaborare un documento di studio d’esecuzione comprendente tutti i piani e le prescrizioni tecniche.
6 Risultati preliminari
6.1 Situazione demografica
A seguito dell’inchiesta sul campo, così come presso la stessa popolazione beneficiaria, il numero delle persone è indicato nella tabella seguente:
COLLINA
Famiglie, classi, ecc.
Persone per famiglia, classe, ecc.
TOTALE
Persone
Mugirampeke Pop.
400
5
2000
Scuola elementare
6
70
420
Scuola media senza internato
4
75
450
Scuola di tecnici sanitari
4
80
32
Centro di sanità
1
25
25
Totale
2927
6.2 Situazione socio-economica
La popolazione di queste colline è in forte crescita e le terre coltivabili cominciano a diminuire; secondo l’amministratore comunale ciascuna famiglia (7 persone) possiede in media un terreno di ½ ettaro. L’agricoltura è l’attività economica predominante, e le coltivazioni alimentari principali sono: l’albicocca , l’arachide , il mais , la manioca , la banana , la patata dolce e il riso.
Attualmente le attività che generano reddito sono principalmente la vendita della birra di banana e del caffé . Con questi redditi tuttavia la maggior parte delle famiglie non arrivano che faticosamente a coprire le spese scolastiche dei loro figli, le cure mediche familiari ed i costi di miglioria delle loro case (l’80% delle case sono in paglia), così come l’equilibrio alimentare.
Allo scopo d’aumentare il proprio reddito, la popolazione della zona considerata ha chiesto un sostegno per incoraggiare l’allevamento di capre e di conigli su piccola scala. Questo piccolo progetto d’allevamento potrà essere integrato nel progetto d’alimentazione d’acqua potabile per diminuire la povertà. Ha anche chiesto che la loro partecipazione non fosse troppo benevola, ma che potrebbe limitarsi alla raccolta di ghiaia e fornitura d’acqua di costruzione allo scopo d’aumentare il proprio reddito mensile, ricavando un lavoro remunerato nell’esecuzione del progetto.
6.3 Fabbisogno d’acqua
Per la determinazione del fabbisogno d’acqua, ci siamo basati sulla consistenza attuale della popolazione, sugli edifici futuri già identificabili e sui loro bisogni attuali;
- abbiamo applicato un tasso di crescita del 3% al fabbisogno d’acqua di questi gruppi d’utenti.
- ci siamo basati sulla formula di crescita seguente :
P i = P o x (1+ t/100) n
P o = valore iniziale della popolazione al momento dello studio
P i = valore da determinare, popolazione all’orizzonte dello studio
t = tasso di crescita annuale in %
n = numero d’anni di proiezione. - Per il presente progetto, fissiamo n = 20 anni il periodo di buon funzionamento della rete di distribuzione d’acqua senza ricorso a consolidamento; da qui l’orizzonte del 2026.
- Quindi la popolazione all’orizzonte del 2026 è stimata a 5418 persone.
- Secondo le aspettative, il consumo medio in ambiente rurale è di 25 litri al giorno per abitante.
- Dunque, per il presente progetto, il fabbisogno d’acqua è stimato a 1,57 litri /secondo.
6.4 Risultati tecnici e geodetici - Fase 1
6.4.1 Condotta d’acqua
Nel corso di questa prima fase, abbiamo identificato due sorgenti nella zona del progetto utilizzando l’altimetro tascabile.
La prima si chiama Bomba. Essa emerge dal terreno roccioso ad un’altitudine di 1720 m. La sua portata in data 07/05/2006 è di 15 litri/secondo; una seconda misura sarà effettuata nel mese di settembre 2006.
La seconda si chiama Kanamiyaga. Essa emerge dal terreno roccioso ad un’altitudine di 1780 m. La sua portata in data 08/05/2006 è di 0,35 litri/secondo; una seconda misura sarà pure effettuata nel mese di settembre 2006.
6.4.1.1 Opzione « alimentazione mediante pompaggio »
A partire dalla sorgente di Bomba verso la zona del progetto Mugirampeke, la linea idraulica di scorrimento per gravità è negativa, perché il livello della sorgente è molto basso rispetto ai consumatori. Vista la quantità d’acqua della sorgente, che è di 15 litri/secondo, e la buona qualità dal punto di vista organolettico, essa è presa in considerazione come risorsa d’acqua per alimentare la zona del progetto.
Ma questa opzione esige un sistema di pompaggio per innalzare l’acqua per un’altezza di circa 100-120 m, mediante un ariete idraulico o mediante pompa ad energia solare.
Ariete idraulico
L’ariete idraulico presenta i vantaggi seguenti:
- nessun bisogno di sorgenti d’energia, nessuna spesa di funzionamento;
- ci sono solamente due parti mobili.
Una piccola portata d’acqua, se si dispone d’una caduta importante, permette all’ariete idraulico di far risalire tanta acqua quanto uno scorrimento abbondante se la caduta è piccola. La maggior parte degli arieti idraulici funziona con il miglior rendimento se la caduta d’alimentazione della pompa è circa 1/4 dell’altezza di risalita. Maggiore è l’altezza di risalita, più scarso è il volume sollevato. .
Nel caso in cui la soluzione può essere l’utilizzo dell’ariete idraulico, per far risalire una quantità d’acqua di 1,5 litri al secondo può essere utilizzata una batteria di due arieti (due arieti idraulici messi in parallelo). Il serbatoio di distribuzione sarà situato su un rilievo geografico di 1780 m, quello di raccolta dell’acqua sarà situato a 1810 m, la camera di partizione a 1720 m e l’ariete idraulico a 1690 m. Cioè un’altezza di caduta d’acqua H1 = 30 m e di risalita H2 = 120 m, che dà un rapporto di 1/4. Disponiamo di due fabbricanti da contattare per ordinare degli arieti idraulici, che sono i seguenti:
- John Blake Ltd. P.O Box 43
Carrington Lancashire
Angleterre UK - Schlumpf AG, Maschinenfabrik
6312 Steinhausen, Suisse
Sun Motor Type (idro-pompa solare)
Il caso dell’idro-pompa solare può essere estremo, poiché essa presenta più inconvenienti del caso precedente. Il lato pompa richiede spese di funzionamento e di manutenzione. In quanto al lato pannelli solari, esso richiede le spese di sorveglianza per impedire il furto e la rottura delle celle fotovoltaiche. Ma l’altezza di risalita cambia, passando a 90 m invece di 120 m.
6.4.1.2 Opzione « alimentazione mediante gravità »
A partire dalla sorgente Kibandela linea idraulica di scorrimento per gravità è positiva; la quantità d’acqua è però molto inferiore ai bisogni. Pertanto questa opzione non è tenuta in considerazione.
6.4.1.3 La rete di distribuzione dell’acqua
La rete di Mugirampeke prenderà il via a partire dalla sorgente di Bomba.
Secondo la stima preliminare:
A) CONDOTTE
- Condotta di trasporto: 8200 m
- Condotta di distribuzione: 3300 m
- Condotta di risalita: 350 m
- Condotta maestra di caduta: 240 m
Totale condotte: 12090 m
OPERE ED EQUIPAGGIAMENTO
- Arieti idraulici: 2 unità
- Serbatoio della sorgente: 1 unità
- Serbatoio d’alimentazione: 1 unità
- Serbatoio di distribuzione: 1 unità
- Fontane pubbliche: 8 unità
- Camere di ventose: 4 unità
- Camere da vuoto: 5 unità
- Dispositivi di collegamento
Il costo stimato del trasporto dell’acqua mediante pompaggio è di 12090 m x 16 000 FrsBu/m =
193 440 000 FrsBu (centonovantatre milioni quattrocentoquarantamila franchi burundesi)
6.4.2 Scuola elementare
La popolazione di Mugirampeke ha espresso in termini di sviluppo i propri bisogni, la cui lista è qui di seguito; la scuola elementare è stata proposta come seconda priorità dopo l’approvvigionamento d’acqua potabile. Allo scopo di preservare la natura (il legname) e di gestire meglio lo spazio, la superficie del progetto, la scuola elementare sarà costruita a livello, cioè piano terra + 1° piano.
Due blocchi di gabinetti saranno costruiti separatamente (per maschi e femmine).
Il costo stimato della scuola + blocchi gabinetti è di
127 249 459 FrsBu (centoventisette milioni duecentoquarantanovemila quattrocentocinquantanove franchi burundesi)
6.4.3 VISTA D’INSIEME
Nº | Nome del progetto | Attività |
1 | Progetto condotta d’acqua |
|
2 | Scuola elementare |
|
3 | Liceo comunale |
|
4 | Centro di sanità |
|
5 | Scuola Tecnica di profilassi |
|
6 | Terreno da gioco |
|
7 | Sala polivalente |
|
8 | Casa per i funzionari |
|
Martin NGENDAKURIYO
Esperto in Genio Idraulico e della Costruzione